COME QUELLA VOLTA A…

“Ehi Jay, mi passi quel rotolo lì?” indicando un pezzo di carta pecora più giallo del risotto allo zafferano mangiato durante le serate a Milano. “Dai, non abbiamo tutta la sera e se non ce ne andiamo velocemente da qui che gli racconti alle autorità austriache?” Jay alzò gli occhi al cielo, sapeva che se ne sarebbe pentito ma non vedeva altre soluzioni al momento, così prese il cartiglio e lo diede alla donna.

Il tempo scorreva veloce, troppo, così le prime luci dell’alba stavano già illuminando i tetti di Vienna capitale da troppo poco tempo per essere considerata tale. Non ci volle molto a capire che il tempo era finito, tra poco lo staff delle pulizie sarebbe arrivato e li avrebbero scoperti e niente, sarebbero finiti in qualche prigione sconosciuta austriaca a marcire per l’eternità solo per il Cartiglio di Kub-Baba che rivelerebbe dove trovare lo specchio della Regina sumera.

“Signori, abbiamo un problema…” fece Simon con il suo solito sorriso ebete. “sono arrivati i gruppi di sguatteri”. Dovettero levare le tende con una rapidità che fu seconda solo alla velocità con cui si sbattono le palpebre. Quando tutti furono pronti fu Jay ad accorgersi che Eugenia non era con loro. Era rimasta nella sala di ricerca.

Ci volle una gran dose di fortuna e le doti ladresche della donna oltre alle capacità di guida di Simon per portare le chiappe lontane da lì ma che cambia ogni volta che la donna beve un bicchiere di troppo. Quello che è certo è che i quattro recuperarono il Cartiglio della Regina Kub-baba, Sovrana dei Sumeri e padrona dello Specchio della Verità.

EUGENIA GARDENERS

Eugenia Gardeners è figlia di un’epoca di spostamenti e migrazioni ma soprattutto di superstizioni. I suoi genitori Maria Tassoni e Jebediah Gardeners erano impregnati di una cultura contadina fatta di detti, superstizioni, modi di dire e di una conoscenza legata ai cicli naturali della vita come poche altre persone al mondo. In questo contesto, la curiosa quanto testarda Eugenia ha saputo cogliere quanto di meglio i suoi genitori hanno potuto offrirgli ampliando con le sue forze la naturale propensione alla conoscenza di tutto ciò che non è solo scienza pura. Ha studiato, ogni genere di libro cui ha avuto accesso grazie alla sua essenza e pur di riuscirci non ha rinunciato a passare per maschio in un’epoca in cui solo a loro era possibile offrire libri e materiale. Wayfinder l’ha trovata all’interno di una delle sale sotterranee di ricerca intenta a studiare vecchi tomi polverosi aramaici ed invece di darla alle autorità le ha fatto un contratto di lavoro

LE REGOLE DI INGAGGIO

Non importa quanto difficile è la ricerca se la ricompensa sono libri, cartigli, pergamene e scienze dimenticate. Se hai bisogno di qualcuno che ne sappia di qualunque luogo, che sappia superare difficoltà senza essere vista  e che abbia una cultura così ampia da non potersi mai trovare sprovvista di sapere beh, allora hai trovato la persona giusta per te.

Il personaggio è stato illustrato da MATTEO BALDINU (Mateo Hamardzakvoch’)
La Scheda ed il Personaggio di Jay Thompson sono un’idea di GIULIANO GIANFRIGLIA